Nervo “accavallato”: cos’è e come curarlo

Tante volte abbiamo sentito parlare di nervo “accavallato” per indicare dolori specifici del corpo, che riconducono a una sovrapposizione del nervo.

Il cosiddetto nervo “accavallato” si riconosce per il dolore intenso che si può provare in una particolare zona (che è la parte in cui si origina il fastidio) o in una zona adiacente.

Nervo “accavallato”: cos’è e come curarlo

Questa sensazione è causata dalla contrattura o indurimento del muscolo, dovuti a uno scorretto funzionamento del muscolo che, nelle sue fasi di contrattura e rilassamento, rimane contratto.

Di conseguenza, non è corretto parlare di accavallamento tra nervi, bensì di indurimento muscolare.

Le zone in cui si manifesta questa condizione sono principalmente:

    • Il trapezio (nonché la parte superiore della schiena, vicino al collo);
    • La zona lombare;
    • Il polpaccio e il piede;
    • La spalla e il braccio.

Per poter curare questo problema, è necessario individuare la parte specifica in cui si avverte il dolore e trovare il trattamento migliore per curarlo.

L’aiuto di un fisioterapista o di uno specialista della riabilitazione è fondamentale a tal fine, in quanto, attraverso un’analisi dello stile di vita o della tipologia di sport praticato dal paziente, riuscirà a valutare la terapia più adeguata, eliminando la possibilità di recidive.

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