Dolore al muscolo temporale: cause e trattamento

Il dolore alla tempia è un fastidio che colpisce soprattutto le donne ed è contraddistinto da fitte alla tempia e fitte alla testa.

Il dolore, in particolare, parte dalla testa e può interessare anche la mandibola, dolore alla tempia sinistra o dolore alla tempia destra. I pazienti che ne sono affetti non riescono a guarire le sintomatologie neanche con l’aiuto dei farmaci, tanto da arrivare a supporre di essere vittime di patologie gravi, come i tumori.

Dolore al muscolo temporale: cause e trattamento

Tra le cause dell’insorgenza del dolore alla mandibola, dolore alla tempia sinistra o dolore alla tempia destra ci sono:

      • Sindrome Temporo Mandibolare: rientra tra le cause più comuni e deriva da un cattivo funzionamento dei meccanismi muscolari e articolari, tipici dell’articolazione Temporo Mandibolare. In particolare, il dolore alla Tempia può essere dovuto a un disturbo legato al muscolo Temporale, che rientra tra i muscoli Bilanciatori dell’articolazione Temporo Mandibolare.
      • Contrattura del muscolo Massetere: il Massetere è il muscolo più importante del processo di masticazione. Tale muscolo, nel momento della sua contrazione, può essere responsabile del dolore al muscolo temporale.
      • Infiammazione del nervo Trigemino: questo nervo corrisponde al quinto nervo del cranio, collegato direttamente al cervello, ed è caratterizzato da una componente sensitiva e da una motoria. Quella sensitiva, in particolare, può essere soggetta a infiammazione e causare dolore alla tempia.
      • Disfunzioni Cervicali: anche la zona cervicale può essere interessata da tale dolore, dato che da qui partono sia le connessioni muscolari, sia quelle neurologiche. Di conseguenza, ogni trattamento deve tenere conto di una fase di analisi del distretto cervicale.
      • Cefalea a grappolo: rientra tra le cefalee più fastidiose e difficili da trattare. Presenta diversi gradi di dolore e il suo trattamento è molto lungo e complesso.
      • Emicrania.
      • Cefalea Tensiva.
      • Rottura di un aneurisma cerebrale: situazione molto grave che richiede un ricovero immediato.
      • Arterite temporale: nonché un’infiammazione dell’arteria temporale.
      • Dolore dovuto all’esposizione ad aria condizionata.

Per quanto riguarda il trattamento, come già detto, non sempre gli antinfiammatori produco gli effetti sperati. Proprio per questo, è necessario affidarsi a un fisioterapista o un osteopata, capaci di trattare il disturbo miofasciale.

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